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L’UE inasprisce la normativa sui veicoli aziendali

L’UE inasprisce la normativa sui veicoli aziendali

DAL 1° MAGGIO 2015 L’UE HA INASPRITO LA NORMATIVA SULL’AMMISSIONE TEMPORANEA DI VEICOLI AZIENDALI IMMATRICOLATI NEGLI STATI TERZI NELLO SPAZIO EUROPEO. RIMANGONO INVARIATE LE PRESCRIZIONI DOGANALI SVIZZERE.

Con il regolamento di esecuzione 2015/234, l’Unione europea ha modificato il regolamento (CEE) n. 2454/93.

Tale modifica, entrata in vigore il 1° maggio 2015, limita l’utilizzo privato di veicoli aziendali esteri da parte di persone residenti nell’UE e si è resa necessaria per controllare gli usi e gli abusi riscontrati in questa fattispecie.

Sulla questione, l’Amministrazione federale delle dogane (AFD) non ha preso una specifica posizione ed ha precisato che le più severe prescrizioni dell’UE non si ripercuotono in alcun modo sulle prescrizioni doganali svizzere, che sono rimaste quindi invariate.

Le informazioni sulle prescrizioni comunitarie, nonché sulla loro applicazione e interpretazione sono ottenibili presso le autorità competenti degli Stati membri.

Per quanto concerne l’utilizzo di veicoli nel territorio doganale svizzero vale quanto segue:

  • le imprese con sede in Svizzera, possono utilizzare solo veicoli imposti e immatricolati in Svizzera;
  • gli impiegati residenti all’estero, nell’ambito dell’uso privato/proprio (ad esempio per il tragitto da casa al lavoro) possono utilizzare veicoli non imposti e non immatricolati in Svizzera.

Tuttavia, se l’impiegato estero utilizza il veicolo non solo per recarsi al lavoro, ma anche per il suo datore di lavoro svizzero ed effettua viaggi di servizio in Svizzera, è obbligatorio imporre e immatricolare il veicolo in Svizzera.

Per impiegare il veicolo senza restrizioni sia nell’UE sia in Svizzera è possibile effettuare la doppia immatricolazione in Svizzera. A tale scopo il veicolo deve essere imposto contemporaneamente sia nell’UE sia in Svizzera. Occorre chiarire presso la competente autorità estera se i singoli Stati membri autorizzano la doppia immatricolazione.

L’inosservanza delle prescrizioni doganali svizzere implica la riscossione posticipata di tutti i tributi all’importazione per il veicolo e l’avvio di una procedura penale.

Ulteriori informazioni sulle vigenti prescrizioni doganali svizzere sono pubblicate nel sito www.ezv.admin.ch.

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