
5G e IOT nel futuro dei trasporti

Tecnologie ormai prossime ad essere adoperate nella quotidianità
Eccone una visione d’insieme
Batti le mani una volta e si accendono le luci di casa, batti due volte le mani e si spengono; tutti hanno visto almeno una volta questa gag in qualche film o serie tv americana. Pensate adesso, se invece di dover battere le mani, le luci si accendessero, come per magia, perché vi state avvicinando verso casa col vostro smartphone in tasca (o viceversa spegnersi perché vi state allontanando). Questo è l’IoT, Internet of Things (Internet delle Cose).
Veicoli, elettrodomestici, apparecchi medici, vestiti…qualsiasi “cosa” può diventare intelligente e comunicare attraverso la rete internet. In fin dei conti non è neanche poi così complicato, basta “farcire” di sensori un oggetto, dotarlo di una connessione internet ed ovviamente configurarne l’AI (intelligenza artificiale) affinchè svolga le funzioni desiderate.
Ma cos’è un sensore? Un sensore è un dispositivo integrato che effettua una misurazione di una grandezza fisica e la sua variazione nel tempo, per poi convertirla in un segnale elettrico. Esistono decine di tipologie di sensori: sensori di luce, temperatura, prossimità, posizione, suono, ecc…
Nel mondo dell’automotive, automobili e mezzi pesanti sono già dotati di sensori, schede SIM e centraline moderne, tuttavia i dati raccolti e trasmessi sono solo una minima parte e non condivisi in tempo reale. Questo soprattutto per problemi non trascurabili, quali la quantità di connessioni simultanee che la rete mobile può sopportare, la velocità di connessione e la latenza (il ritardo nella risposta ad un segnale).
La nuova tecnologia 5G (che sta per quinta generazione delle tecnologie associate alla rete mobile), di cui si discute oggi, promette di azzerare questi impedimenti: con velocità fino ad un Gigabit al secondo per migliaia di utenti contemporaneamente e latenze praticamente nulle. Per il settore dei trasporti sarebbe un grande passo avanti, merci e veicoli potrebbero essere controllati in tempo reale direttamente dall’ufficio, dal momento del ritiro al momento della consegna, potendo così ottimizzare ed adattare i percorsi, i tempi di carico e scarico etc. e permettere al cliente di essere aggiornato immediatamente sugli spostamenti della propria merce. Anche eventuali guasti ed emergenze verrebbero gestiti immediatamente in sinergia tra tutte le parti coinvolte: pensate per esempio ad un camion, che rilevando un problema al motore, prenota in autonomia l’appuntamento alla prima officina disponibile, avvisando già sugli eventuali codici d’errore.
Sono comunque attualmente tutte ipotesi, ma di un futuro che è ormai prossimo. Ci sono ancora diversi nodi da sciogliere ed ostacoli da superare, legati a sicurezza dei dati, privacy, salute ed ambiente, ma la direzione indicata è quella.