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Welcome: Massimo Roncoroni

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Massimo Roncoroni
Customs Manager

Crescere, maturare e invecchiare in azienda. Mezzo secolo in Franzosini

 

Il lavoro è uno dei valori fondanti della vita di ogni uomo: grazie ad esso, ciascuno ha la possibilità di crescere e maturare, di rendersi autonomo dai propri genitori ed è la base per il sostentamento e la serenità della propria famiglia. Non solo, il lavoro è la base per la propria realizzazione personale e professionale, per vivere la propria socialità all’interno di un gruppo e, se si ha la fortuna di lavorare nel posto giusto, permette di creare relazioni solide in una seconda famiglia: l’azienda.

Correva l’anno 1970, quando – all’età di 18 anni – iniziai la mia esperienza in Franzosini e da allora fino ad oggi ho visto cambiare tutto, davvero ogni cosa: i metodi e gli strumenti di lavoro, i funzionari ed i colleghi con cui ho interagito, le prospettive e gli orizzonti della mia azienda si sono modificati, ampliandosi fino a giungere alla globalizzazione dei servizi e tutto il mondo del lavoro è diventato veloce, esigente e sempre più competitivo. Tuttavia una cosa è rimasta invariata negli anni, anzi si è fortificata rispetto a tutti questi cambiamenti: in Franzosini si vive come in una grande famiglia e tra colleghi, con i clienti ed i fornitori i rapporti interpersonali continuano ad essere caratterizzati dall’elemento “umano”, valore che rende unico e prezioso ogni aspetto lavorativo. Rispetto a qualsiasi problematica si è sempre messo davanti a tutto la “persona” e noi dipendenti mai abbiamo pensato di poter essere sostituiti da macchine o computers: il valore aggiunto da noi apportato ai servizi offerti dall’azienda è sempre stato un elemento caratterizzante e qualificante del nostro lavoro e ciò ci ha sempre fatti sentire unici e fondamentali per la buona riuscita di qualsiasi pratica.

Inoltre i rapporti interpersonali sono sempre stati basati sull’onestà, la lealtà e la schiettezza, indipendentemente dall’amicizia che si è venuta a creare negli anni tra colleghi. La Direzione ha sempre contribuito a creare e mantenere un ambiente di lavoro leale, trasparente e collaborativo ed ha sempre lasciato la porta aperta alla discussione per le questioni personali: è una fortuna, perché obiettivamente non funziona ovunque così…

Altra ricchezza risiede nel continuo investimento nel settore giovanile, che rimane fondamentale per l’azienda: un tempo si chiamava semplicemente “periodo di prova”, oggi esistono delle procedure per inserire in organico gli apprendisti e per me, che ho iniziato qui 47 anni fa, è emozionante avere come compagno di scrivania un ragazzo di quindici anni. Vedo in lui me stesso da ragazzo e penso al futuro della mia – dico “mia” perché la sento come una cosa a cui appartengo – azienda come infinito…

Insomma, in tempi in cui le multinazionali ed i grandi gruppi esteri hanno completamente spersonalizzato il lavoro, sminuendo le mansioni dei loro dipendenti a “meri esecutori di procedure aziendali”, in Franzosini possiamo ancora vantare dei valori e delle tradizioni che si tramandano negli anni e che ci rendono unici, oltre ad una mentalità lavorativa moderna e coinvolgente che porta a far sentire la persona appartenente ad un gruppo, come una seconda famiglia.

Per concludere, indipendentemente dal lavoro che si svolge, la cosa più vera e semplice è che quando si prova noia e l’ambiente di lavoro non piace il tempo non passa mai. Per me il discorso è diverso: ormai prossimo alla pensione, io stesso faccio fatica a ripensare al fatto che ho trascorso quasi mezzo secolo di lavoro in questa azienda e questo per il fatto che tutti questi anni mi sono intensamente e piacevolmente volati!

 

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