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Incoterms 2010, dove si annidano le insidie

Incoterms 2010, dove si annidano le insidie

Nel complesso “mondo” delle condizioni di resa delle merci, è bene prestare attenzione a tutte le combinazioni che queste racchiudono.

Possiamo riassumere che le undici condizioni di resa Incoterms® 2010, sono inglobate in quattro distinti raggruppamenti: rese (E) ExWork (1); (F) Freight (3); (C) Carriage/Costs (4), (D) Delivery (3). L’idea di fondo, per la quale chi paga il trasporto sino ad un determinato luogo si sobbarca anche i rischi fino a quest’ultimo, non rispecchia sempre la realtà. Vi sono, infatti, alcuni gruppi di rese che hanno al loro interno alcuni criteri di criticità, che devono essere analizzati prima di firmare un contratto di trasporto, vediamo qui di seguito alcuni esempi.

Nella resa “CPT: trasporto pagato fino a (citare il luogo)” il fornitore si fa carico delle spese sino al luogo pattuito con il cliente, per ovvie ragioni, disponendo il servizio con il proprio spedizioniere o vettore. I rischi derivanti dal trasporto però, decadono una volta caricata la merce sul primo mezzo di trasporto e passano automaticamente all’acquirente. Il punto di “frizione” della resa CPT e di altre similari che vedremo in seguito è proprio dovuto al fatto che, i costi del trasporto e le responsabilità (rischi) durante lo stesso, passano dal venditore all’acquirente subito dopo che la merce è stata caricata. Il destinatario si ritrova così a non aver avuto la possibilità di gestire il trasporto con uno spedizioniere o vettore conosciuto, ma si fa carico dei rischi derivanti dallo stesso. Per i clienti che gestiscono trasporti con l’attraversamento di più paesi, magari anche in altri continenti, sarebbe opportuno mutare la resa, ad esempio su “DAP: reso al luogo di destinazione (citare il luogo)”. Il principio è il medesimo, il fornitore si fa carico del trasporto sino al luogo convenuto, tuttavia i rischi restano a suo carico avendo egli gestito il medesimo, con il proprio spedizioniere o vettore.

Vi sono altre rese che presentano situazioni similari, in quelle marittime ad esempio: “CFR: costo e nolo (citare il porto di destinazione”. In questo caso, sebbene il venditore paghi il nolo marittimo sino al porto di destinazione pattuito con il compratore, il rischio di perdita o danno alla marce, passa dall’uno all’altro una volta che la stessa è caricata sulla nave nel porto di partenza. Come nel caso sopra esposto, i costi ed i rischi passano in due punti differenti nella catena logistica. E’ opportuno, nei contratti di trasporto, essere il più precisi possibile sui luoghi di destinazione pattuiti, dato che le responsabilità, come abbiamo visto, passano in punti ben diversi rispetto all’idea generale che – di norma – ognuno si fa.

Per entrambi gli esempi (CPT o CFR), per tutelarsi dai rischi potrebbe risultare opportuno concordare le rese “CIP: trasporto e assicurazione pagati sino a (citare il luogo convenuto)” rispettivamente per il servizio marittimo “CIF: costo, assicurazione e nolo pagati sino a (citare il porto di destinazione convenuto)”, in questo modo il venditore dovrà assicurare la merce sino al luogo di destinazione pattuito. In questo caso però, i rischi per il venditore, terminano comunque una volta caricata la merce sul primo mezzo di trasporto (CIP), rispettivamente sulla nave nel porto di partenza (CIF). In caso di claim, sarà l’assicurazione – emessa in nome e per conto del venditore – a regolare la questione con l’acquirente. Si badi però che con gli inconterms, che regolano il contratto di trasporto citato, il venditore ha l’obbligo di assicurare (al minimo) l’invio; se il destinatario (acquirente) desidera una polizza migliore, deve negoziarla prima della firma del contratto.

Ribadiamo il concetto, prima di procedere con il trasporto, sarebbe opportuno consultarsi con il proprio spedizioniere per valutare la scelta più consona. In questo caso possiamo coniare il moto: “una telefonata non salva la vita ma può certamente migliorarla”.

Circa l'autore

Alessandro Borghi

Vice Direttore, SA Luciano Franzosini Chiasso

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