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Furti con stampa 3d

Furti con stampa 3d

Le nuove tecnologie rendono più facile il mestiere dei ladri delle spedizioni aeree: ora stampano in 3d anche le chiavi di sicurezza tsa!

 

La società di sicurezza britannica G4S – una tra le più grandi compagnie di sicurezza private al mondo – avverte che alcuni gruppi criminali starebbero utilizzando la stampa tridimensionale per riprodurre chiavi TSA (Total Security Administration) con lo scopo di aprire i container aerei e rubarne il carico.

Come avevamo già comunicato lo scorso anno, con un articolo specifico sul numero 3 della nostra rivista, le nuove tecnologie starebbero quindi rendendo più facile il mestiere dei ladri, in questo caso delle spedizioni aeree: è sufficiente infatti disporre di uno scanner 3D per leggere le chiavi dei container in meno di dieci minuti, come quelle realizzate con standard ad alta sicurezza ISO 17712.

Dopo la scansione, il file può essere trasmesso per via telematica in ogni parte del mondo per riprodurre la chiave con una stampante 3D ed il tutto al costo di poche centinaia di dollari.

Per sostenere il suo allarme, la G4S riporta il caso di un furto subito da uno spedizioniere aereo svizzero lo scorso anno, che ha causato la sparizione di un carico di farmaci da un container chiuso con una serratura approvata dall’ente statunitense Transportation Security Administration. La chiave sarebbe stata riprodotta appunto con una stampante 3D da un file master realizzato con un comune software CAD.

Ulteriore dimostrazione che nelle spedizioni internazionali occorre prestare sempre maggiore attenzione nella scelta del proprio partner dei trasporti e tutelarsi con opportune coperture assicurative ad hoc… Franzosini è sempre pronta ad affrontare con serietà e metodo qualsiasi incarico affidatole dal cliente

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